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Come togliere la polvere dai dipinti a olio

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Vi siete mai chiesti come togliere quella fastidiosa polvere che si accumula imperterrita tra una sessione e l’altra di pittura? Immagino di si, chiunque dipinga soprattutto a olio, avrà tentato in tutti i modi di sbarazzarsi (senza riuscirci) della polvere che si appiccica come una colla al colore ancora fresco. Le avete provate tutte per evitare di dipingere sopra uno strato di colore pieno di peli fastidiosi e apparentemente invincibili e magari pensate che non esista nulla che possa sconfiggere questo odioso problema. Per vostra fortuna siete capitati nel posto giusto perché da oggi dopo avere letto attentamente questo articolo, il problema della polvere appiccicosa sarà solo un brutto ricordo!

La Natura come sempre ci viene in aiuto offrendoci la soluzione al problema ed è solo con un approccio scientifico fatto di tentativi ed esperienza che si può arrivare a capire determinate soluzioni a problemi che sembrano non averne. Potete quindi stare tranquilli perché non avrete bisogno di spendere cifre importanti comprando inutili intrugli moderni che vi promettono miracoli, ma che poi in realtà non funzionano affatto! Vi basta avere in casa delle semplici verdure per sconfiggere la polvere, no non sto scherzando e non sono impazzito improvvisamente! Chi non ha in casa un pò di patate e cipolle? Immagino tutti o quasi! Bene perché saranno proprio queste due nobili verdure che vi aiuteranno a sbarazzarvi della polvere in men che non si dica! Non voglio prendermi meriti che non ho perché questi due rimedi sono assai antichi e sono stati scoperti ed usati in larga misura sin dai tempi dei pittori Fiamminghi, quindi vorrei precisare che non sono stato io a scoprire le proprietà antipolvere delle patate e delle cipolle!

Bene, detto questo, ora vedremo come usare le patate e le cipolle su un dipinto ad olio perché si usano in modi leggermente diversi, ma ugualmente utili! Iniziamo a capire come usare le patate per rimuovere la polvere dai quadri e poter quindi continuare a dipingere senza problemi.

COME USARE LA PATATA

Prima di tutto vi raccomando di usare sempre e solo patate fresche con la pasta bianca perché scorrono più agevolmente sulla superficie del dipinto essendo meno granulose poi un altra cosa di fondamentale importanza è avere l ‘accortezza di tagliare la patata a fettine sottili(ma non troppo) e possibilmente piccole(ma non troppo) come potete vedere nella foto qui sotto:

Dopo aver tagliato a fettine sottili la patata passatela delicatamente con un movimento rotatorio sopra la superficie da trattare e lasciate agire per almeno cinque minuti. Noterete che il succo della patata è stato assorbito in parte dalla tela inglobando con sé tutta la polvere presente nella zona trattata. L’operazione seguente e finale consiste nel prendere un panno di daino( li trovate in qualsiasi supermarket) inumidito con un’pò d’acqua e passarlo delicatamente sopra la superficie trattata con la fettina di patata al fine di rimuovere il succo con tutta la povere in esso contenuta. Grazie all’amido contenuto nel succo della patata anche la polvere più ostinata si staccherà dal colore cosicché potrete riprendere il dipinto senza problemi di peli superflui! Ora che abbiamo  imparato ad usare nel giusto modo la patata per togliere la polvere vedremo la seconda preziosa alleata ovvero la cipolla!

COME USARE LA CIPOLLA     

La cipolla è un alleata ancora più potente della patata in quanto il suo magico succo non deve essere rimosso dal dipinto e poi vi spiegherò meglio perché, ma prima guardate di affettare la cipolla (preferibilmente bianca) a fettine come vedete nella foto qui sotto: 

Dopo averla affettata più o meno come nella foto, prendete una fettina e passatela delicatamente sul dipinto con lo stesso movimento rotatorio adoperato con la fettina di patata con la sostanziale differenza che il succo della cipolla deve essere lasciato sul dipinto, NON VA RIMOSSO MAI, in nessun caso, non dimenticatelo! Ora vi starete chiedendo come mai bisogna lasciare il succo della cipolla, che peraltro può far piangere i più sensibili (sniff),io infatti ogni volta che lo uso mi commuovo puntualmente! 

Il succo della cipolla deve essere lasciato sul dipinto in quanto è fenomenale perché funge da collante tra i diversi strati di colore a olio e permette un adesione perfetta tra il colore asciutto e quello fresco, insomma un portento della Natura. Il succo della cipolla svolge un azione più efficacie nel rimuovere la polvere anche quella apparentemente invincibile, è per questo che non serve un panno di daino per finire l’operazione. 

Prima di concludere ci sarebbe un altro importante aiuto che la cipolla può dare a chi ha la voglia di sperimentare. Se avete difficoltà con le velature, che non sono affatto semplici da eseguire, potete sfruttare la straordinaria aderenza che il succo di cipolla può donare al velo di colore che vi servirà appunto per le “velature”. Riesce infatti a renderle più semplici ed efficaci tanto che potete davvero ottenere velature perfette, ma come tutte le cose ci vuole tempo e pratica per ottenere risultati soddisfacenti!

Bene, spero che questo articolo possa essere utile a chiunque lo legga, io come sempre chiudo augurandovi buona pittura!


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