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Le Sette Meraviglie del Mondo Antico/Piramide di Cheope

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Credo che quasi tutti abbiano sentito parlare almeno una volta nella vita, anche magari casualmente, delle Sette Meraviglie del Mondo, ma cosa sarebbero in realtà? Sono delle opere architettoniche e artistiche che nel mondo greco-romano furono considerate le più importanti e strabilianti opere di tutta l’umanità! Tutte queste stupefacenti costruzioni sono state costruite più di 2000 anni fa e purtroppo sono state visibili contemporaneamente per appena ventiquattro anni! Il destino della Sette Meraviglie non fu affatto magnanimo infatti ai giorni nostri solo la Grande Piramide di Cheope è rimasta saldamente in piedi nonostante sia la più antica meraviglia! In questo articolo vi voglio parlare proprio della Grande Piramide, prima però vorrei ricordare le altre sei meraviglie di cui parlerò nei prossimi articoli. 

L’elenco delle altre sei meraviglie comprende: I Giardini Pensili di Babilonia, Il Tempio di Artemide, Statua di Zeus a Olimpia, Mausoleo di Alicarnasso, Colosso di Rodi e il Faro di Alessandria anche quest’ultimo ubicato in terra d’Egitto come la Grande Piramide.

La Piramide di Cheope detta anche Piramide di Khufu(dal nome egiziano) è la più antica delle Sette Meraviglie ed è l’unica ancora visibile. La sua altezza in origine era di circa 146 metri ma oggigiorno si è ridotta a circa 139 metri a causa dei fenomeni di erosione dovuti agli agenti atmosferici. Questa stupefacente costruzione è stata la struttura artificiale più alta del mondo per più di 3800 anni fino alla costruzione della cattedrale di Lincoln in Inghilterra. In origine era ricoperta da calcare bianco liscio che probabilmente aveva la funzione di riflettere la calda luce del sole d’Egitto così che la piramide potesse essere avvistata a centinaia di chilometri di distanza. Vi sono molte teorie controverse in merito alla costruzione della Grande Piramide; gli egittologi ed in genere gli accademici affermano che la grande struttura piramidale sia stata costruita nell’arco di tempo di circa vent’anni da migliaia e migliaia di schiavi che avrebbero fatto rotolare i giganteschi blocchi con l’ausilio di tronchi d’albero per poi sollevarli fino a quelle altezze con funi e antiche carrucole! Parecchie persone non sono tanto convinte delle versione ufficiale e si chiedono come sia stato possibile trasportare e sollevare 2 milioni e trecentomila  blocchi di calcare e granito dal peso di circa 2,5 tonnellate in quei tempi dove si presume che la tecnologia non potesse essere in grado di compiere questa titanica impresa! Perché di questo si tratta, un impresa che ha dell’incredibile e che non sono riusciti a compiere nemmeno gli ingegneri e architetti ai nostri giorni nonostante possano contare sull’aiuto di modernissime tecnologie! Si, ci hanno provato in tanti, ai nostri tempi, a ricostruire la Grande Piramide senza però riuscirci! Davvero si può credere che gli antichi egizi disponessero di una tecnologia cosi avanzata più di quattromila anni fa? Forse erano più intelligenti di noi oppure smisuratamente più forti? Quale spiegazione logica può avere la costruzione di un simile prodigio ingegneristico? Talvolta si cercano solo le spiegazioni logiche e razionali perché forse fanno paura e sono scomode quelle spiegazioni cosiddette fantasiose o fantascientifiche! A mio modesto parere talvolta mi paiono più fantasiose le spiegazioni razionali ed ufficiali perché davvero non si spiega come è stato possibile che si riuscissero a sollevare blocchi così pesanti a quasi 150 metri di altezza con una simile perfezione che non permette nemmeno a una lama di coltello di passare tra un blocco e l’altro? Quanto dovevano essere forti gli antichi egizi per costruire una simile struttura? 

La verità è che nessuno più rispondere a queste domande e ribadisco nessuno, nemmeno gli esperti, gli archeologi, gli egittologi, gli accademici nemmeno i più grandi pozzi di sapienza del mondo, in quanto sanno benissimo che dare una risposta univoca sarebbe impossibile ed oltremodo supponente! L’unico approccio possibile quando ci si trova dinnanzi a codesti prodigi dell’ ingegneria antica, autentici miracoli dell’ingegno dei popoli antichi, sarebbe quello di mantenere la mente aperta a qualsivoglia spiegazione possibile anche quelle più fantasiose e fantascientifiche che troppo spesso vengono schernite e bollate frettolosamente come frutto di improbabili e patetiche “teorie del complotto” che tanto di moda vanno ai nostri giorni! Io non mi ritengo in nessun modo sostenitore delle “teorie del complotto” e non vedo complotti ovunque, ma da persona curiosa e dalla mente aperta quale mi ritengo di essere, non posso accontentarmi della versione ufficiale che ci racconta “la storiella” degli schiavi che fanno rotolare i blocchi con tronchi d’albero e delle funi e carrucole, perché per costruire un simile prodigio ci vuole ben altra conoscenza! In questi casi ci vogliono veramente conoscenze molto avanzate sia di fisica che d’ingegneria nonché una straordinaria capacità di coordinare movimenti e un uso della forza lavoro perfetto, perché al minimo errore quei bestioni di blocchi avrebbero potuto schiacciare come sardine quei poveri schiavi che li trasportavano.

La Grande Piramide di Cheope o Khufu, Piana di Giza

Quando si analizzano simili costruzioni di solito non esistono verità assolute, ma solo e soltanto supposizioni basti pensare che anche secondo gli esperti, la Grande Piramide è con “ogni probabilità” la tomba del faraone Khufu o dal suo nome più famoso in greco Cheope;“con ogni probabilità” non significa affatto “con certezza” dal momento che non vi sono certezze in questi campi! Pensiamo al fatto che non è mai stata trovata la tomba né tantomeno la mummia di Cheope nonostante nel 1989 sia stata rinvenuta all’interno della piramide di Cheope una antichissima  mummia(oggi conservata a Londra) datata più di 4400 anni fa che però non si sa  chi fosse, non certo il faraone dal momento che nella camera del re non è stato ritrovato niente di niente né tantomeno in quella della regina! Sarcofagi vuoti, nessuna iscrizione, nessuna decorazione nelle pareti, nessun geroglifico, niente di niente; qualcuno ha addirittura ipotizzato che la Piramide non fosse in realtà una tomba ma qualcos’altro! Tutte le cosiddette mezze verità che ci hanno propinato nei libri di storia sono solo delle ipotesi né di più né di meno; la differenza la fa naturalmente la categoria di persone che avanzano talune ipotesi piuttosto che altre. Non sia mai a nominare eventuali interferenze di possibili civiltà extraterrestri, si rischia di essere bollati per “complottisti” o “mezzi pazzi”, non sia mai ad azzardarsi a proporre  ipotesi alternative a quella ufficiale come magari la presenza di esseri umani giganti (che peraltro vengono menzionati anche nella Bibbia) che avrebbero potuto trasportare con meno fatica quegli enormi blocchi! Perché è così difficile accettare il fatto che con ogni probabilità non siamo soli nell’universo e che migliaia di anni fa qualche civiltà extraterrestre abbia potuto visitare il nostro pianeta e dare un apporto fondamentale alla conoscenza e all’ evoluzione della nostra razza? Perché si crede ciecamente nelle religioni, in Dio e tutto il resto e quando si parla di una possibilità di esistenza di civiltà intelligenti al di fuori del nostro piccolo pianeta (sperduto in una piccola galassia chiamata Via Lattea), si viene scherniti, derisi e considerati dei complottisti pazzoidi, visionari  che guardano troppi film di fantascienza!? Chi ha mai visto Dio? Dov’è la prova concreta dell’esistenza di Dio? Eppure miliardi di persone ci credono senza dubitare minimamente e senza porsi domanda alcuna, mentre se si parla di alieni, navicelle spaziali, antichi astronauti e così via si viene presi in giro come poveri imbecilli! Gli alieni sono sempre stati relegati ai filmetti di fantascienza buoni per passare qualche ora di relax, ma non vengono mai presi sul serio ,se ne parla sempre con leggerezza e sufficienza manco avessimo esplorato tutto l’universo che peraltro è infinito; non abbiamo nemmeno esplorato la vastità degli oceani sulla terra figuriamoci l’universo! Ogni anno si scoprono nuove specie animali e vegetali sia sulla terra ferma che negli oceani, quindi siamo davvero convinti che l’immensità dell’universo con le sue innumerevoli galassie, stelle e pianeti non ospitino la vita? 

Ci sarebbe anche la teoria dei superstiti della mitica isola di Atlantide la quale avrebbe ospitato una civiltà avanzatissima le cui origini sono avvolte nel più fitto mistero! In realtà non si sa nemmeno se sia esistita Atlantide, viene infatti menzionata solo dal filosofo greco Platone nei famosi dialoghi “Timeo e Crizia”. Non sono mai state trovate prove concrete dell’esistenza di una grande isola nel cuore dell’oceano Atlantico, ma questo non significa che non sia realmente esistita, chissà  che un giorno qualcuno trovi qualche prova non si può mai sapere!   

Che dire poi della teoria secondo la quale le piramidi di Giza sarebbero allineate con le tre stelle principali delle Cintura di Orione? Se fosse davvero confermata sarebbe una prova schiacciante delle incredibili e profonde conoscenze del cosmo da parte degli antichi egizi! Molti non concordano neppure con questa ipotesi bollandola con assoluta superficialità come pura casualità, e confermando la triste statistica che vuole l’uomo moderno come un essere dalla mentalità sempre più chiusa ed instupidita a dispetto del progresso tecnologico medico e scientifico!  

Riepilogando, chi ha costruito la più antica meraviglia del mondo antico? Chi ha compiuto questo miracolo ingegneristico che dopo più di quattromila anni è ancora in pedi?  Il geniale architetto Hemiunu coadiuvato da migliaia di schiavi, oppure qualche misteriosa civiltà extraterrestre venuta da chissà quale spazio profondo o magari i superstiti della mitica Atlantide? Tutte le ipotesi sono possibili quando non si dispone di prove certe che non lascino spazio a nessuna altra possibilità! Nessuno di noi era lì quando i lavori per la Grande Piramide erano in corso, non c’erano telecamere né smartphone che potessero dare prova certa dei reali artefici di questo capolavoro immortale; l’unica cosa certa è che la Grande Piramide sarà ancora lì per tanti secoli avvenire e quando noi non ci saremo più e saremo completamente dimenticati, questa straordinaria costruzione, continuerà ad affascinare miliardi di persone in tutto il mondo, grazie alla sua magnificenza e a quel insondabile alone di mistero che non sarà mai risolto del tutto!   

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